Fase 1 - Anestesia
Durante gli interventi chirurgici, sono somministrati farmaci per garantire il comfort del paziente. Si può scegliere tra la sedazione in vena e l'anestesia generale. Il medico sarà in grado di consigliare l'opzione migliore per ogni soggetto.

Fase 2 - Incisione
Trattamento di un trauma
L'intervento chirurgico più comune per trattare una lesione traumatica della mano o di un dito è la riparazione di un tendine.
Quando si recide un tendine, il tendine si contrae ritraendosi dal sito della lesione originale. Per ripararlo, si deve distendere il tendine contratto e ricollegarlo mediante tecniche chirurgiche per ripristinarne la funzionalità e il movimento.

Trattamento di un trauma

Intervento per sindrome del tunnel carpale

Per trattare questa patologia, si deve alleviare la pressione sul nervo mediano del tunnel carpale. Si esegue un'incisione dal centro del palmo della mano fino al polso, per accedere al tessuto compresso che esercita pressione sul nervo. Una procedura alternativa è quella di rilascio del tunnel carpale in endoscopia, in cui per alleviare la pressione si praticano incisioni più piccole (vedere i trattini blu) e si utilizza un microscopio chirurgico o endoscopio, un piccolo tubo flessibile dotato di luce e lenti.

Intervento per sindrome del tunnel carpale

Fase 3 - Chiusura delle incisioni

In base alla patologia e al tipo di trattamento, le incisioni possono essere chiuse con punti di sutura rimovibili o con suture assorbibili.

Fase 4 - Esame dei risultati

I risultati dell'intervento alla mano saranno visibili gradualmente con la scomparsa del gonfiore, ma per l'esito finale possono essere necessari diversi mesi.