Procedura
Fase 1 - Anestesia
Durante l'intervento chirurgico, sono somministrati farmaci per garantire il comfort della paziente. Si può scegliere tra la sedazione in vena e l'anestesia generale. Il medico sarà in grado di consigliare l'opzione migliore per ogni soggetto.
Fase 2 - Incisione per l'addominoplastica
L'addominoplastica comporta la rimozione chirurgica del grasso addominale e della pelle in eccesso e comprende il rassodamento della parete addominale in cui i muscoli si sono indeboliti.
Un'addominoplastica completa comporta un'incisione con orientamento orizzontale nella zona compresa tra l'attaccatura dei peli pubici e l'ombelico. La forma e la lunghezza dell'incisione dipendono dalla quantità di pelle in eccesso.
Una volta sollevata la pelle addominale, si possono riparare i muscoli addominali sottostanti indeboliti. Può essere necessaria una seconda incisione intorno all'ombelico per rimuovere la pelle in eccesso dalla parte superiore dell'addome. La pelle della parte superiore dell'addome viene tirata verso il basso come una tapparella. La pelle in eccesso viene tagliata e i lembi restanti vengono suturati reciprocamente.
Viene creata una nuova apertura per l'ombelico. L'ombelico viene portato in superficie e suturato in posizione.
Quando una correzione si limita alla zona sotto l'ombelico, si può consigliare un'addominoplastica limitata o "mini-addominoplastica" con un'incisione più corta a livello dell'osso pubico. La liposuzione può essere eseguita nel caso di addominoplastica limitata o completa quando il grasso eccedente è un fattore importante.
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(2-3)
(3)
(4) Prima
(4) Dopo
Fase 3 - Incisione per la mastopessi
Durante l'intervento di mastopessi, la pelle in eccesso viene rimossa chirurgicamente per sollevare il capezzolo e rassodare il tessuto delle mammelle. La tipologia delle incisioni dipende dalla quantità di cute in eccesso e dalla portata del lifting richiesto, oltre che dalle preferenze della paziente e dal giudizio del chirurgo plastico. Esistono tre tipi di incisione più utilizzati:
• Intorno all'areola
- Intorno all'areola proseguendo in verticale dall'areola alla piega del seno
- Intorno all'areola proseguendo in verticale dall'areola alla piega del seno e in orizzontale lungo la piega del seno
Fase 4 - Rimodellamento del seno
Dopo che il chirurgo ha eseguito le incisioni:
- Il tessuto mammario sottostante viene sollevato e rimodellato per migliorare il profilo e la compattezza del seno.
- Il capezzolo e l'areola sono riposizionati per conferire un aspetto più giovanile e naturale.
- Se necessario, le areole ingrandite vengono ridotte asportandone la cute perimetrale.
- La cute mammaria in eccesso viene asportata per compensare la perdita di elasticità.
Alcune donne possono essere interessate l'inserimento di protesi mammarie in aggiunta alla mastopessi. Una protesi può offrire maggior pienezza del busto o dell'incavo dei seni. Le protesi si possono inserire contemporaneamente alla mastopessi o durante una seconda procedura (mastoplastica additiva), in base al giudizio del chirurgo.
Fase 5 - Chiusura delle incisioni
I punti di sutura sono stratificati in profondità all'interno del tessuto mammario e addominale per formare e sostenere le nuove dimensioni del seno e dell'addome. Una volta rimodellati i seni e l'addome ed eliminata la cute in eccesso, la cute restante viene tesa e si chiudono le incisioni con punti di sutura, adesivo cutaneo, cerotti o clip.
È possibile che vengano collocati drenaggi sotto la pelle per rimuovere il sangue o il siero che si dovesse accumulare dopo l'intervento. Il drenaggio viene lasciato in posizione fino a quando non sia cessato l'accumulo, in genere da una a tre settimane. Verrà chiesto di svuotare il drenaggio e annotare il volume affinché il chirurgo possa capire quando è sicuro rimuovere il drenaggio stesso. Dopo un intervento chirurgico addominale capiterà spesso di sentirsi chiedere di indossare per alcune settimane un indumento di compressione (cintura) per ridurre al minimo la formazione di lividi e il gonfiore.
Il chirurgo cercherà di fare in modo che tutte le cicatrici sul seno e sull'addome rimangano nascoste sotto la biancheria intima o il costume da bagno. Tuttavia, queste cicatrici saranno visibili da nudi. Sebbene il chirurgo plastico cerchi di fare tutto il possibile per assicurare la migliore cicatrice, la formazione delle stesse dipende dalle caratteristiche genetiche e dalle capacità cicatrizzanti delle singole pazienti. Le cicatrici tendono a migliorare con il passare del tempo, ma possono occorrere diversi mesi o anni prima che sbiadiscano al massimo.
La maggior parte delle donne desidera il minor numero possibile di cicatrici, ma sarà il chirurgo plastico a consigliare il tipo di incisioni più adatto alla conformazione anatomica della paziente. È importante affidarsi al chirurgo e non pregiudicare il risultato finale richiedendo un'incisione non adeguata.
Fase 6 - Esame dei risultati
I risultati degli interventi su seno e addome dopo la gravidanza sono visibili immediatamente. Col tempo, il gonfiore postoperatorio scompare e le linee di incisione si attenuano. Col progredire della guarigione, la soddisfazione per la nuova immagine, grazie alla forma più giovanile, dovrebbe continuare ad aumentare.
Mentre si può essere molto soddisfatte della forma più interessante del seno, è prudente proteggere l'investimento indossando un reggiseno di supporto.